ARMENIA L’Armenia è uno stato caucasico, situato ad ovest della Turchia che, pur se geograficamente appartiene al continente asiatico, di fatto culturalmente può definirsi uno stato europeo: si tratta, quindi, a tutti gli effetti di uno stato che fa da ponte tra oriente e occidente, ora come in passato dato che era una tappa imperdibile sulla via della seta. Originariamente, il paese era chiamato Hayq, poi trasformato in Hayatan, che in armeno vuol dire “terra di Haik”. Haik è un importante personaggio biblico, discendente di Noè e antenato degli armeni. La tradizione cristiana, infatti, narra che originariamente viveva ai piedi del monte Ararat, ma che se ne andò da lì per partecipare alla costruzione della Torre di Babele. Quando tornò, sconfisse il re degli assiri e insediò il governo armeno. Il nome Armenia, invece, deriva da un discendente di Haik, un grande guerriero armeno di nome Armenak. Da questo guerriero aveva preso il nome una importante tribù e i popoli confinanti iniziarono gradualmente a riferirsi all’intero popolo con il nome della tribù più potente, dando così origine al nome attuale del paese. Oltre alla lunga e importante tradizione cristiana, l’Armenia è nota anche per numerose chiese e monasteri, per l’importante osservatorio astrofisico di Byurakan, per la ricca biblioteca di Madenataran e per i Khatchkar, delle creazioni artistiche tipiche del paese realizzate in pietra e raffiguranti delle croci. Lingue parlate in Armenia La lingua ufficiale dell’Armenia è l’armeno, una lingua appartenente alla grande famiglia delle lingue indoeuropee ma isolata da tutte le altre: non esiste, infatti, una lingua imparentata con l’armeno e gli studiosi ritengono che la lingua viva più simile all’armeno sia il greco. Soltanto in tempi relativamente recenti si è definitivamente sancita l’appartenenza dell’armeno al gruppo indoeuropeo e la sua unicità come lingua: il grande numero di prestiti dal persiano, infatti, hanno a lungo fatto ritenere agli studiosi che l’armeno fosse uno dei numerosi dialetti iranici, ma invece ha semplicemente preso in prestito molte parole da questa lingua, così come dal latino, dall’arabo e dal turco (anche se in seguito al genocidio armeno da parte proprio dei turchi i prestiti da questa lingua sono stati eliminati). Una delle particolarità dell’armeno è il suo alfabeto, unico al mondo ed infatti utilizzato per scrivere questa lingua soltanto. Si dice che sia stato inventato nel 404 dal monaco Mesrop Mashtotz su ispirazione divina ed è rimasto invariato praticamente fino ad oggi. Dal punto di vista morfologico, l’armeno possiede sette casi, ma nessun genere e i verbi vengono coniugati con l’utilizzo degli ausiliari piuttosto che delle desinenze e si coniugano secondo il tempo, il modo e l’aspetto. Traduzioni ufficiali documenti armeni per l’uso in Italia L’Armenia rientra tra i numerosi paesi che hanno firmato e ratificato la Convenzione dell’Aia: questo vuol dire che nel caso in cui dobbiate iniziare in Italia dei documenti emessi in Armenia, basterà che questi vengano apostillati. La Convenzione dell’Aia, infatti, ha introdotto la nuova procedura di apostillazione in sostituzione del precedente metodo di legalizzazione dei documenti emessi all’estero, che era decisamente più lungo, laborioso e costoso. Attualmente, invece, è sufficiente recarsi presso l’ente preposto e richiedere che sull’originale del documento venga apposto uno speciale timbro chiamato proprio apostilla: solitamente apposto sul retro dell’originale, questo timbro è sufficiente per far acquisire al documento sul quale viene apposto una validità legale anche al di fuori del paese di emissione. Ovviamente, prima di poter essere utilizzato, il documento dovrà essere tradotto dall'armeno all'italiano e si potrà scegliere se farlo tradurre direttamente in Armenia o aspettare di rientrare in Italia. Nel primo caso, dato che anche la versione italiana del documento tradotto sarà emessa all’estero, dovrà essere apostillata al pari dell’originale. Nel secondo caso, ovvero se si sceglie di far tradurre il documento in Italia, la seconda apostilla non sarà necessaria e sarà sufficiente richiedere che la traduzione in italiano venga asseverata presso un tribunale. Traduzioni ufficiali documenti italiani per l’uso in Armenia Allo stesso modo, anche qualora siano dei documenti italiani a dover essere utilizzati in Armenia, sarà necessario richiedere che vengano apostillati. Recandosi presso l’ente preposto, si farà apporre sull’originale del documento uno speciale timbro chiamato apostilla che renderà il vostro documento valido anche fuori dai confini del nostro paese. I documenti andranno presentati presso il Procuratore della repubblica, nel caso di atti notarili, giudiziari e dello stato civile (nel caso di documenti emessi da regioni a statuto speciale, ci si dovrà recare presso il Commissariato del Governo), o presso il Prefetto, nel caso di documenti amministrativi, come ad esempio certificati di stato civile, titoli di studio, copie autentiche di documenti. Una volta apostillato, il documento deve essere anche tradotto dall'italiano all'armeno, affinché possa essere presentato e compreso presso gli uffici locali. Se si decide di far tradurre il documento italiano da traduttori armeni residenti in Italia, sarà poi necessario asseverare la traduzione richiedere l’apostillazione anche della traduzione, in quanto come l’originale del documento è emessa in Italia. Per sollevarvi da ogni incarico e ricevere al termine dell’intera procedura due documenti perfettamente validi anche in Armenia, potrete affidare il processo di apostillazione a Studio Forenix, Agenzia di Traduzioni ed Interpretariato di Padova, da sempre specializzato in servizi di traduzione di ogni genere. Servizi di interpretariato tra parti Italia-Armenia Infine, per tutte le aziende che hanno bisogno di potersi relazionare efficacemente con dei partner armeni, Studio Forenix - Agenzia di Traduzioni ed Interpretariato di Padova mette a disposizione dei propri clienti dei servizi di interpretariato di alta qualità, svolti con la collaborazione di qualificati interpreti professionisti in grado di parlare perfettamente sia l’italiano che l’armeno e che sapranno quindi tradurre per voi ogni espressione nel migliore dei modi. Oltre ad ottime doti linguistiche, ognuno dei nostri interpreti può vantare anche qualità personali fondamentali per lo svolgimento di questo tipo di lavoro come ad esempio disponibilità e comunicatività, per poter mettere entrambe le parti a proprio agio e rende così la comunicazione più scorrevole. A seconda dell’occasione per la quale i servizi di interpretariato vengono richiesti, distinguiamo:
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